lunedì 7 gennaio 2008

La perfetta felicità

Anche nella vita presente quello che noi chiamiamo "soggetto", "individuo" non è in realtà che un aggregato di elementi in divenire, ossia una combinazione provvisoria di processi: la morte è un evento, particolare ma non eccezionale, che ridistribuisce questi processi. Una volta che concepiamo la vita come un susseguirsi di fenomeni impermanenti, la morte non appare più come una cesura definitiva, come un'eccezione, come un evento traumatico, ma si presenta come un "pasaggio ad altro stato".

3 commenti:

Berija ha detto...

E' forse necesario che io commenti brevemente questo post. Racconta infatti un concetto importantissimo che in questo spazio probabilmente viene umiliato dalla forma e dalla esposizione.
Spesso mi accade di fare dei ragionamenti per poi arrivare a delle conclusioni che ritengo valide. Altrettanto spesso mi rendo conto che i pensieri che ho fatto coincidono perfettamente con idee di personaggi molto più illustri del sottoscritto. Prevalentemente questi "déjà vu" mi sono accaduti con la filosofia popperiana. In questo caso è leggendo l'introduzione ad un libro del Dalai Lama, che sono stato piacevolmente sorpreso dalla scoperta di aver concepito autonomamente il punto fondamentale dell'idea di vita secondo la filosofia buddhista. E' un concetto molto importante, che se colto a pieno puo rispondere elegantemente a molte domande. Fossi nato in un altro secolo magari mi sarei illuminato, oggi c'è l'enel. ;)

e.p.f ha detto...

Ho un paio di domande per te.
- Gogo e' buddhista?
- C'e' differenza tra filosofia e religione?

Se rispondere richiederebbe troppo tempo, puoi prenderle come spunti di riflessione (si', entrambe :]).

Berija ha detto...

1-Gogo è cinese-> mangia un sacco di schifezze tipo cane in umido e pop-corn al cioccolato.

2-Penso che la differenza sia da trovare nella differenza di profondità della dogmaticità delle due materie. Nella filosofia manca l'aspetto fideistico. C'è comunque una certa apertura al confronto; viene posta come un'indicazione o spunto riflessivo, raramente come verità assoluta. No?